Perdersi nelle bellezze del paesaggio. Camminare tra le vie di un antico borgo. Scoprire piccoli tesori al di fuori dei soliti circuiti. Insomma assaporare il piacere di viaggiare senza frenesia, rispettando l’ambiente e a basso costo! Questo ti aspetta se scegli un dei tanti itinerari di trekking della Penisola Sorrentina.
Crapolla, tra mare e collina
Dove: Un piccolo fiordo, situato sulla costa del Golfo di Salerno, raggiungibile a piedi dal peasino di Torca, Massa Lubrense.
Si parte dalla frazione di Torca, raggiungibile in autobus da Sorrento e da Massa Lubrense, e si procede, attraverso una moltitudine di vicoletti, fin giù la suggestiva insenatura, passando per il verde caratteristico della macchia mediterranea. Il sentiero è ricco di piante di mirto e lentisco e conduce fino all’inizio di una rampa di circa 700 gradini in pietra calcarea che portano alla spiggetta. La passeggiata ha termine nel caratteristico borgo marinaro, luogo in cui si notano svariati resti di costruzioni romane e paleocristiane, come le cisterne per la raccolta delle acque piovane e i resti dell’Abbazia di San Pietro; il fiordo, ai piedi di un maestoso strapiombo, è ancora utilizzato da molti pescatori base di partenza per le uscite in mare.
In quanto tempo: il sentiero è lungo circa 5 km, da percorrere in un’ora in discesa ed un’ora e mezza in salita.
Baia di Ieranto dentro il cuore dell’Area protetta di Punta della Campanella
Dove: Nerano, Massa Lubrense.
L’itinerario è uno dei più suggestivi della Penisola Sorrentina, specie in primavera. La passeggiata conduce alla suggestiva spiaggia di Ieranto da cui si gode di una vista spettacolare su Punta Campanella e sui Faraglioni di Capri.
Si parte dalla piazzetta di Nerano, da qui si raggiunge via Jeranto, e su un sentiero lastricato in leggera pendenza si inizia il percorso verso la baia. Il sentiero offre diversi scorci panoramici, come gli isolotti de Li Galli e il borgo marinaro del Cantone.
Durante il percorso si ammirano diverse varietà arboree tipiche della macchia mediterranea, come il carrubo, il lentisco, e gli olivi che circondano il tracciato, come se fossero dei tunnel di verde.
Dopo circa mezz’ora di cammino, il sentiero si snoda in un bivio, per la torre Mont’Alto proseguire a sinistra e per la spiaggetta di Jeranto a destra. La discesa verso il mare si sviluppa lungo la vecchia scalinata.
In quanto tempo: il sentiero è lungo circa 6 km, da percorrere in circa sei ore.